sabato 27 marzo 2010

Locanda La Corte



La Locanda La Corte è il luogo ideale per trascorrere una vacanza rilassante e divertente in un ambiente curato, sereno ed accogliente.

Immersa nel verde delle colline, a pochi minuti dal mare, è situata vicino alle più belle spiagge del Cilento e ai maggiori centri artistici e storici del Parco.



La Locanda La Corte nasce dall’attento restauro di un antico casolare di campagna cilentano.

venerdì 26 marzo 2010

La struttura


Il casolare, arredato in modo semplice, ricorda l’ambiente contadino; la cucina tipica richiama i sapori genuini di un tempo.

A disposizione dei clienti, delle splendide terrazze panoramiche dove potersi rilassare al sole, immersi nella tranquillità della campagna.

La Locanda La Corte costituisce l’ambiente ideale per chi è alla ricerca di una vacanza nel verde, nel silenzio e nel relax.

giovedì 25 marzo 2010

Le Camere



La Locanda La Corte dispone di 5 camere con letto matrimoniale, ciascuna dotata di bagno.

Le Camere prendono il nome da elementi tipici della struttura che richiamano le voci dell’antico dialetto cilentano.

U’ Lavaturu: l'antico lavatoio;

A’ stringitura: la pietra di forma circolare utilizzata nei frantoi;

A preta chiatta: masso di dimensioni abnormi;

U’ Pisciculo: punto di fuoriuscita di acqua sorgiva;

U’ Trappitu: antica macina in pietra e legno.

mercoledì 24 marzo 2010

Il ristorante


Il ristorante si compone di una sala interna da 40 coperti e di una terrazza esterna da 25 coperti, ideale luogo per romantiche sere a lume di candela.

Nel nostro accogliente ristorante è possibile gustare piatti della tradizione cilentana e della cucina regionale, con una vasta scelta di specialità di carne e di pesce.

Grande attenzione è riservata ai prodotti della nostra terra come l’olio cilentano dop, la soppressata di Gioi, la mozzarella di bufala, il carciofo di Paestum, i ceci di Cicerale, il fico bianco dattato, il vino Aglianico Cilento Rosso.

martedì 23 marzo 2010

Dove siamo



Situata a 200 m. sul livello del mare, al fresco della collina, costituisce un ideale punto di partenza per raggiungere Agnone Cilento (4 km), le splendide spiagge di Acciaroli e Ogliastro Marina (8km), la frastagliata costa di Punta Licosa (8 km).

Agevolmente si possono raggiungere i siti archeologici di Paestum e di Velia, i boschi incontaminati del Monte Stella, l’incantevole valle del fiume Calore, i centri storici di Castellabate, San Mauro Cilento, Perdifumo.

La Locanda La Corte costituisce un perfetto riferimento sia per chi ama il mare cristallino sia per chi per desidera passeggiare lungo i sentieri incontaminati del Parco.

lunedì 22 marzo 2010

Tariffe


Bassa stagione
dal 16/09 al 30/06

Camera doppia con colazione € 50.00
In mezza pensione € 80.00
Doppia ad uso singola con colazione € 35.00
Singola in mezza pensione € 50.00


Alta stagione
dall’ 1/07 al 15/09

Camera doppia con colazione € 60.00
In mezza pensione € 90.00
Doppia ad uso singola con colazione € 40.00
Singola in mezza pensione € 55.00

Letto aggiunto € 15.00 - Bambini sino 2 anni gratis

domenica 21 marzo 2010

Come raggiungerci

Percorrere l’autostrada Salerno – Reggio Calabria (A3) uscendo a Battipaglia, per chi proviene da nord, e ad Eboli, per chi proviene da sud.

Seguire le indicazioni per Agropoli, fino all’uscita Agropoli Sud (SS18).

Immettersi sulla SS 267, seguendo la direzione Acciaroli, percorrendo circa 25 km.
Giunti ad Agnone Cilento svoltare in direzione Serramezzana e proseguire per altri 4,5 km seguendo le indicazioni della Locanda La Corte.

sabato 20 marzo 2010

Serramezzana: un po' di storia


L’origine del nome deriva dal latino, dall’unione dei termini “serra” (montis), dorsale montana, e dall’aggettivo latino “medianus”, di mezzo.

Nel Medioevo, il termine Serramezzana assunse il significato di “difesa per il pascolo degli animali”.

I primi casali sorsero nel 1073, ma solo nel 1254 presero il nome di Serramezzana. Un decisivo sviluppo si ebbe attorno al 1410 con il passaggio dai Sanseverino all’antica famiglia Capograsso.

La prima notizia del borgo di Capograssi è del 1113 riferita al feudo di cui facevano parte anche Serramezzana e Castagneta.

Tale feudo, durante il periodo normanno, fu un esempio di organizzazione, soprattutto per quel che riguardava l’uso dei mulini e dei grossi tini di pietra per la pigiatura dell’uva.

Nel 1574 il feudo passò a Nardo Luca Frezza e successivamente alla famiglia Piccolonimi. A seguito di innumerevoli passaggi di proprietà, Serramezzana fu acquistata dalla famiglia Caracciolo e, nel 1694, per 1550 ducati, passò alla famiglia Materazzi, che lo tenne fino all’estinzione della feudalità (1806).